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Nel mese di agosto 2013 abbiamo avviato il progetto di costruzione di una scuola in Guinea, nella località di Dubreka, poco lontano dalla capitale, Conakry.
La scuola porterà il nome di Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso (dal 1983 al 1987), che rappresenta ancora oggi per tanti giovani africani, e non solo, un simbolo di giustizia e di lotta per l'emancipazione del proprio paese.
La scuola materna sarà dedicata a Gianni Rodari.

L'idea:
L'idea di costruire una scuola è nata in seno alla piccola equipe italo-guineana che in questi anni ha sviluppato il progetto di sostegno a distanza e le numerose iniziative legate al tema della nonviolenza.
L'idea è quella di costruire una scuola nella quale poter sviluppare un insegnamento innovativo, che metta insieme le migliori esperienze didattiche guineane ed italiane.
Ma, al di là delle consuete attività scolastiche, questa scuola potrà essere un punto di riferimento per la comunità circostante, in cui sviluppare iniziative rivolte alle famiglie, su temi quali: la prevenzione, l'igiene, la nonviolenza e tanti altri.
La scuola sarà gestita dall'AHEN (Association Humaniste pour l'Education à la Nonviolence), associazione fondata in Guinea nel 2008 dagli amici e collaboratori di Culture in Movimento.
I membri di questa associazione, per la maggior parte insegnanti, si occuperanno della buona gestione della scuola e dello sviluppo di alcune attività quali: educazione alla nonviolenza, attività audiovisive, biblioteca, incontri di sensibilizzazione rivolti alla comunità.


Ubicazione:
La cittadina di Dubreka, si trova poco più a nord rispetto a Conakry.
Si tratta di una cittadina situata in zona rurale, circondata da campi, macchie alberate e vicina a  rilievi montuosi ricoperti da una folta vegetazione.

Attualmente la zona è parzialmente popolata, ma si prevede un rapido incremento della sua popolazione nei prossimi anni.


L'infrastruttura
L'edificio scolastico sarà costituito da due parti:
1) La parte relativa alla scuola Materna, composta da: tre aule, cortile, bagni con cinque gabinetti e lavabo.
2) La parte relativa alla scuola Primaria, composta da: un primo edificio con cinque aule; un secondo edificio con un'aula ed una direzione; cortile, bagni con cinque gabinetti e lavabo.

Malgrado le modeste dimensioni del terreno, si è cercato di progettare un edificio che assicurasse agli alunni  spazio adatto per muoversi e giocare: il particolare i bambini della scuola materna
potranno beneficiare di un cortile piuttosto spazioso, tutto per loro, dove potere giocare.
Le aule della scuola materna sono più grandi del solito, e potranno ospitare tavolini di forma tonda, per stimolare il gioco e l'interazione di gruppo.

Le aule della scuola primaria sono di dimensioni leggermente più ridotte, ma sufficienti ad ospitare comodamente classi di trenta alunni.

Le toilette saranno complete di lavabi con acqua corrente, cosa insolita per le scuole in Guinea.
L'acqua necessaria ad alimentare le toilette sarà prelevata con una pompa elettrica dal pozzo presente nel cortile della scuola primaria.


A che punto siamo:
Nel mese di maggio di quest'anno, abbiamo finanziato l'acquisto di un piccolo appezzamento di terreno (circa 1000 m²), su cui sorgerà, speriamo presto, l'edificio scolastico.

Nel mese di luglio è stato realizzato il progetto; nel mese di agosto è stato fatto lo scavo del pozzo e a settembre è iniziata la prima fase della costruzione:  la realizzazione di due muri di sostegno e il livellamento del terreno, che risulta in leggera pendenza.

La seconda fase dl progetto prevede la realizzazione del blocco di scuola materna (tre classi, con servizi e cortile), che speriamo possa essere inaugurata per il prossimo anno scolastico (ottobre 2014).

La terza fase, infine, prevede la costruzione del blocco della scuola primaria.

Il costo stimato è di circa 50.000 euro (già spesi circa 16.000 euro)


Come sostenere il progetto
Facendo una donazione tramite bollettino postale o bonifico bancario, specificando nella causale: “donazione scuola umanista”;
Facendo una promessa di donazione; la somma promessa, anche se versata in un secondo momento, ci permette di avere una idea delle quote che saranno donate e del termine entro il quale raccogliere l'intera somma necessaria a sostenere le spese di costruzione del primo nucleo dell'edificio scolastico.